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YOGA e MEDITAZIONE - Saluto alla Primavera

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La primavera è il momento in cui rinnovarsi e riconnettersi con il mondo naturale, aprirsi alle relazioni e ai contatti, alle esperienze dei sensi e allo slancio vitale e creativo . L'aria, la luce, i nuovi ritmi, le tante trasformazioni della Natura non sono solo aspetti formali ma veri e propri concetti essenziali che parlano al nucleo profondo della nostra mente e del nostro corpo, con cui porci in sintonia per ritrovare equilibrio e serenità . Qui, una pratica di meditazione e una breve sequenza yoga adatta a tutti, per prepararci ad accogliere e vivere a pieno la Primavera. Le asana proposte sono semplici e adatte anche a chi non ha mai praticato, siate però sempre consapevoli del vostro corpo e abbiatene sempre la massima cura e responsabilità: ricordate che "asana" significa "posizione comoda", se avete fastidio o dolore addolcite la postura nel modo più aeguato per il vostro corpo. Potete praticare solo questa sequenza (anche ripetuta

Yoga DETOX: ripartire da sé rigenerando corpo e mente e lasciando andare ciò che non serve

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In questo articolo desidero condividere con tutti voi una breve ma importante pratica proposta ai miei allievi proprio in questi giorni, al rientro dalle festività, riprendendo insieme il percorso di yoga e meditazione: una sequenza di asana, pranayama e meditazione per rigenerare le energie e lasciare andare tutto ciò che ci appesantisce, così da prepararci ad affrontare il nuovo anno al meglio. Cosa significa DETOX "Detox" è un termine molto in voga, talvolta usato in modo improprio come specchietto per le allodole, che in realtà implica semplicemente prendersi cura di sé aiutando il proprio corpo (e la propria mente) nel loro regolare funzionamento di espulsione di tutto ciò che non serve e non nutre il corpo e che, a lungo andare, potrebbe essere deleterio . Soprattutto dopo pranzi e cenoni, e in un momento in cui la routine quotidiana cambia e, con essa, il nostro metabolismo, è facile che fegato, reni e intestino siano un po' sovraccarichi: attraverso una s

Libri - 47 poesie facili e una difficile

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                                                              Poco, mi serve. Una crosta di pane, un ditale di latte, e questo cielo e queste nuvole. Con questi pochi, brevi e intensi versi desidero presentare l'universo del poeta russo Velmir Chlebnikov (1885-1922). Drammaticamente essenziale e profonda, tanto nella forma quanto nei contenuti, la poesia di Chlebnikov fatica ad essere categorizzata. Definito dai suoi contemporanei "un poeta per poeti", a sottolinearne la grande elevazione artistica e la complessità culturale, si distingue ancora oggi per le innovative sperimentazioni linguistiche e la creazione di neologismi e futurismi che ne fanno tutt'ora un outsider della letteratura. Poco noto in Italia, in cui il più grande riferimento alle avanguardie della letteratura russa è probabilmente Vladimir Majakovskij, fu invece un autore e un intellettuale di grande rilievo in patria. Reazionario e dotato di un'inarrestabile e a tratti caoti

Chakra e Aromaterapia

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I chakra sono descritti nella tradizione yoga come nuclei vorticali disposti in numerose zone del corpo in specifica relazione con le nadi (canali in cui scorre il flusso d'energia vitale), i più noti e importanti chakra sono sette, tutti disposti lungo la linea tracciata -dal basso verso l'alto- dalla colonna vertebrale. Se i chakra lavorano troppo o sono, viceversa, troppo deboli, così come se sono chiusi, si verifica un disequilibrio nel libero e corretto fluire dell'energia vitale con conseguenti sovraccarichi, carenze e disagi in specifici ambiti psico-fisici. Per passare con consapevolezza dalla mitologia yoga alla scienza è importante sapere che, di fatto, è stato riscontrata una reale corrispondenza tra ciascuno dei sette chakra e fondamentali zone del sistema endocrino, la giusta cura e attivazione delle zone indicate dai chakra potrebbe quindi determinare una produzione ormonale utile al benessere degli organi del plesso in questione con evidenti benefic

Libri - La Vendetta di A. Kristof

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"La vendetta" è una raccolta di 25 brevissimi racconti, della durata di circa una pagina e mezza ciascuno, scritti da Agota Kristof (nota in particolare per il romanzo "Trilogia della città di K."). Un libro che si presta ad esser divorato in una manciata di ore o sezionato e preso a piccole dosi racconto dopo racconto, a seconda dei gusti del lettore. Intenso e profondo, ma caratterizzato da flash rapidi come lampi che illuminano e lasciano inglobare nuovamente nel buio le vite dei tanti personaggi. Storie diverse, ma tutte presentate in un perfetto equilibrio tra eccesso e realtà, in cui ogni lettore può trovare un momento di raccoglimento e identificazione, esercitare l'apertura e l'empatia, aprire lo sguardo sui tanti modi diversi in cui la sofferenza umana può esprimersi ed esercitarsi. La scrittura scarna, cruda, rapida e avvincente della Kristof permette di assorbire ogni storia nell'immediato, attraverso la pelle prima ancora che att

Libri - Zazie nel metrò di R. Queneau

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La lettura di "Zazie nel Metrò" è iniziata per me come una semplice lettura di piacere che si è, però, fin subito trasformata in un confronto più profondo con l'abilità stilistica di Queneau e con gli importanti temi trattati attraverso l'ironia e il surreale dall'autore. Siamo nella Parigi degli anni '50. Zazie è una ragazzina vivace e impertinente che, dalla campagna francese, raggiunge la capitale con la madre e viene lasciata per un paio di giorni alle cure dello zio Gabriel. L'unico reale interesse e obbiettivo della piccola è esplorare la fantasmagorica metropolitana che attraversa le fondamenta della Ville Lumière. Ciò -nonostante il titolo, che solo giunti all'ultima pagina scopriremo antifrastico- non avverrà mai a causa di uno sciopero. Questo, pur generando proteste e ribellioni nella piccola Zazie, non le impedirà di avere molteplici e stravaganti avventure nella grande città: incontrerà personaggi strani, ambigui e surreali che la c

Mandala: cosa sono e perché colorarli

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I Mandala sono immagini solitamente circolari (o comunque inscrivibili in un cerchio) che, al loro interno, presentano decorazioni modulari. Tipicamente legati alla tradizione buddista e induista, rappresentano la connessione del tutto e di ogni singolo ente con l'universo circostante, l'armonia e la necessarietà di queste interconnessioni.  Perché dedicare il proprio tempo a colorare i Mandala? Colorale i Mandala è, innanzitutto, un'attività che chiunque può fare, anche i bambini più piccoli se si è in grado di trovare il modo più adatto a loro. Si tratta, quindi, di un passatempo creativo adatto a tutte le età e a tutti i contesti. Solitamente i Mandala si colorano in autonomia e sono un momento che si dedica a se stessi, alla riflessione e alla coltivazione di stati interiori molto profondi ma nulla vieta di renderli un'attività da fare insieme (con i figli o i nipoti, con il proprio partner o con amici, in un piccolo gruppetto di bimbi della stessa classe,