Saluto alla Luna - Chandra Namaskara: Guida Rapida

(Questa immagine è tratta da "Il grande libro dello yoga" di G. Cella - ed. Bur" che puoi reperire cliccando qui: vedi libro)

Chandra Namaskara, dopo il Saluto al Sole (di cui puoi trovare la guida rapida cliccando qui: Surya Namaskara), è la seconda sequenza yoga più importante per popolarità, anche se rispetto al Saluto al Sole sono davvero in pochi a conoscerla, perciò ho deciso di dedicarle qualche parola in più. 

Quasi tutte le mie sessioni di hatha yoga, personali o di pratica collettiva, si aprono con il Saluto al Sole e si chiudono con il Saluto alla Luna. Non è certamente un corollario necessario alla pratica delle singole asana ma lavorare su due sequenze rituali ha per me, come praticante e come guida, molti privilegi, ad esempio: 1. un sostanzioso "rituale" di apertura e di chiusura crea un percorso noto verso cui la mente e il corpo si predispongono automaticamente dopo poche ripetizioni dell'esperienza offrendo un grande sostegno alla concentrazione e al raccoglimento; 2. si attiva una memoria procedurale che permette con maggiore facilità l'assimilazione di molte asana utili e capaci di allenare tutto il corpo e tanti aspetti della mente; 3. si tratta di due sequenze complementari, ciò permette di ottenere sempre una sessione di yoga completa con la possibilità di concentrarsi di volta in volta sui dettagli che si preferisce valorizzare (meditazione, respirazione, rilassamento, asana specifiche e circoscritte, ecc.) senza tralasciare nulla. Questi sono solo alcuni dei benefici che ho riscontrato grazie alla scelta di inserire Surya Namaskara e Chandra Namaskara nella mia pratica ma resta una scelta libera di ciascun praticante e di ciascun insegnante se, come e quanto inserirle nelle proprie sessioni yoga.

Come Surya Namaskara, anche il Saluto alla Luna permette di allenare corpo e mente in modo completo e immediato mettendo in pratica asana accessibili e capaci di apportare benefici intensi e visibili fin dalla prima settimana di pratica costante. A differenza del Saluto al Sole, si tratta però di una sequenza che richiede un po' più di dimestichezza, tonicità muscolare ed elasticità. Quando iniziare a praticare Chandra Namaskara dipende quindi dal vostro corpo, dalla vostra mente e dal vostro approccio allo yoga, indicativamente posso suggerire di iniziare a lavorarci dopo aver fatto una pratica costante propedeutica, magari iniziando anche a praticare le asana di questa sequenza singolarmente per conoscerle meglio e testarne personalmente la difficoltà.

Il Saluto alla Luna stimola la concentrazione e il rilassamento, donando un senso di calma e serenità, poiché riduce ansia e stressLavora sugli organi interni attivandone la purificazione e tonificandoli, con una particolare attenzione alla zona addominale e genitaleElasticizza e tonifica la colonna vertebrale e la muscolatura, favorendo ampiamente la circolazione e il drenaggio, attuando un lavoro specifico sull'addome e le gambe. Rilassa e fortifica la schiena e aiuta ampiamente a migliorare l'aspetto fisico, soprattutto nei più noti punti critici (addome, cosce, fianchi, ecc.). 

Come per il Saluto al Sole, se eseguita con un buon ritmo è un ottimo esercizio aerobico e aiuta il dimagrimentoriscalda immediatamente tutto il corpo e lo riattiva. Sottolineo che il Saluto alla Luna -nonostante il nome induca a immaginare qualcosa di molto delicato e leggero-, se ben eseguito, risulta più intenso e impegnativo di Surya Namaskara. Se eseguita con un ritmo lento e rilassato, stimola comunque il rilassamento e l'equilibrio emotivo; in particolare, se eseguita prima di andare a dormire, aiuta a conciliare il sonno e un sereno riposo.

RICORDA: quando esegui il Saluto al Sole e il Saluto alla Luna inspira ed espira sempre profondamente e lentamente dal naso. Puoi praticare la sequenza a ritmo sostenuto ma sii sempre preciso, oppure soffermarti per alcuni secondi su ciascuna posizione. Puoi anche prolungare ogni asana o praticarle separatamente. Non forzare mai le posture e non mantenere mai una posizione che ti provoca dolore.  Tutte le asana vanno praticate sempre con gesti lenti e rilassati, anche a ritmo più sostenuto. Chandra Namaskara non ha particolari controindicazioni ma se hai problemi lombari e/o cervicali pratica con cautela la sequenza e in particolare le asana che ne implicano il coinvolgimento usando le dovute semplificazioni, poni particolare attenzione alle posizioni invertite (la Posizione della Candela, dell'Aratro e del Solco) se sei donna e sei nel periodo mestruale o se soffri di alterazioni della pressione: se decidi di praticarle mantienile solo per pochi secondi e scioglile subito se senti una notevole pressione sanguigna nella zona di testa, fronte, tempie e occhi o se avverti offuscamento anche lieve della vista), se soffri di pressione bassa abbi cura di fare sempre movimenti lenti soprattutto quando alzi e abbassi il capo o ti sdrai e sollevi il busto.



ASANA: 1. Namaskara Mudra 2. Mezza Luna Aperta 3. Mezza Luna Chiusa o Terribile 4. Barca a Remi 5. Pilastro 6. Candela (o, avanzato, Posizione Senza Sostegno) 7. Aratro 8. Solco 9. Barca a Remi 10. Mezza Luna Chiusa o Terribile 11. Mezza Luna Aperta 12. Chandra Namaskara Mudra - Gesto di Saluto alla Luna 

Come per il Saluto al sole, nomi e asana potrebbero variare a seconda della scuola seguita ma più in particolare, informandovi noterete che esistono varianti radicalmente diverse della sequenza Chandra Namaskara. Questa è quella che io suggerisco di praticare per una scelta dettata da preferenze sentite personalmente, esplorando e testando tutte le possibilità ognuno troverà la sequenza più adatta a sé o al momento e, certamente, nessuna esclude né primeggia su tutte le altre.

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