Intervista a Simone Sestieri - Kundalini Yoga

Chi è Simone Sestieri e com'è nata la sua passione per lo Yoga?

Questa sì che è una domanda difficile. Definire chi sono dico. Ci provo… mi chiamo Simone Sestieri e sono nato a Roma trentasette anni fa. Nella numerologia tantrica sono un 5, che è l’insegnante, quindi forse insegnare è quello che dovevo fare nella vita. Insegno Kundalini Yoga da qualche anno.

La passione per lo Yoga è nata quasi per scherzo, è il gioco che mi ha avvicinato a questa pratica e da subito me ne sono innamorato. Dal gioco è nata la disciplina e dalla disciplina è tornato il gioco.

Qual è stato il tuo percorso per arrivare ad insegnare Kundalini Yoga?

Per anni sono stato studente, e lo sono tutt’ora, siamo sempre studenti, la pratica dello Yoga affonda le sue radici nello sradicamento dell’ego e, con umiltà, continuo a ricevere gli insegnamenti da parte dei miei insegnanti. Ripeto, ho cominciato quasi per scherzo, andando a fare la lezione di Yoga due volte a settimana, quando ho iniziato a chiedere ai miei insegnanti tecniche da svolgere a casa ho capito che c’era qualcosa di più. Nel frattempo lo Yoga ha preso sempre più spazio nella mia vita e senza dubbio l’ha modificata. Ho anche smesso, e quando ho smesso sentivo una grande mancanza, come se un pezzo di me fosse stato reciso, da lì ho capito che volevo diventare insegnante. Dall’assenza.

Cosa significa esattamente “Kundalini” e quali sono le differenze tra il Kundalini Yoga e le altre tipologie di pratica Yoga?

Kundalini deriva da Kundal, il “ricciolo dei capelli dell’amato”, ed è un’energia avvolta in tre cerchi e mezzo alla base del primo chakra, Muladhara. Compito dello Yoga è risvegliare quest’energia per farla salire lungo i chakra superiori. La Kundalini è una forza di riserva. È una bella sensazione, è uno sprint. È consapevolezza, è un viaggio alla ricerca del nostro sé originario, è un prolungamento naturale della nostra vera natura. È creatività, è amore. Amore allo stato puro. È un processo di crescita che non finisce mai. Più pratichiamo e più ci sviluppiamo, come i serpenti che hanno bisogno di cambiare pelle così noi abbiamo bisogno, attraverso lo Yoga, di toglierci gli strati di compromessi, paure e superficialità, per raggiungere il nostro Io più reale. Il Kundalini Yoga arriva subito al dunque, ci fa provare forti sensazioni, ci inebria e ci destabilizza. È uno Yoga molto potente, molto energetico, è rude ed elegante allo stesso momento, è lo Yoga della consapevolezza. Ma detto ciò credo che la cosa importante sia praticare Yoga, qualunque esso sia, non importa se Kundalini, Hatha, Ashtanga. Lo Yoga è una storia tutta personale e quel che piace a me può non piacere ad un’altra persona. L’importante, ribadisco, è praticare.

A chi consiglieresti di praticare il Kundalini Yoga e quali sono i suoi benefici?

A tutti! Giovani e vecchi, donne e uomini, impiegati e manager, operai e fruttivendoli. Davvero a tutti; dopo una classe di Kundalini Yoga ci si sente meglio, più in forma e più rilassati. È veramente una carezza che ci andiamo a concedere.

Svelaci un segreto sullo Yoga in generale o, nello specifico, sul Kundalini Yoga

Il respiro. Tutti respiriamo ma in pochi sappiamo farlo. Ecco, respirare è una cosa fantastica e ci tiene in forma. Gli antichi yogi dicevano che abbiamo un tot di respiri che disegnano le linea della nostra vita, una volta terminati la nostra esistenza, in questa realtà, trova il punto, la fine. Per questo bisogna prendersi il giusto tempo per respirare, senza fretta, con emozione, ringraziando ogni singolo granello d’aria che dalle narici trasporta il prana, la forza vitale, lungo tutto quanto il corpo.

Ora, invece, sfata un falso mito o uno stereotipo sullo Yoga o sul Kundalini Yoga

Lo Yoga sta diventando una moda e, personalmente, non ci vedo niente di male. Ma ecco, tutti i siti e i negozi che vendono tappetini da mille euro o vestiti sgargianti o elastici elasticizzati, tutte quelle robe lì sono inutili. Per far Yoga basta il corpo nostro, non serve nient’altro.

Sullo Yoga Kundalini invece ne ho lette di tutti i colori: che è pericoloso, che se l’energia Kundalini si risveglia è la fine; ho letto addirittura di gente indemoniata o rimasta paralizzata. Niente di più falso, l’energia Kundalini è sì un’energia forte, che va rispettata, ma è una cosa bella, bella e potente. Però è vero, va trattata con rispetto, non basta andare su internet a cercare una tecnica, una posizione o una classe, bisogna essere seguiti da bravi insegnanti che, gradualmente, sanno introdurti in questo mondo. Yogi Bhajan, che ha portato il Kundalini Yoga in occidente, ci ha fornito delle lezioni ben precise, con i giusti tempi e le giuste asana, classi che esistono da centinaia d’anni. Il segreto è non cambiare una virgola dei suoi insegnamenti, attenersi a quel che dicono i testi, e farlo col sorriso.

Yoga e web: è possibile seguirti online tramite la tua pagina facebook "Riflessioni di un giovane yogi attratto dal Lato Oscuro della Forza", cosa pensi del rapporto tra Yoga e internet?

Su internet si trovano decine e decine di cose. Secondo me la diffusione del sapere è una cosa buona, l’importante è il rispetto; lo Yoga è una pratica antichissima, questo non significa praticare sulla cima della montagna e fare una vita da asceti, bisogna lavorare qui, ora, nella metropoli, in mezzo al traffico. Yogi Bhajan diceva che il Kundalini Yoga è lo Yoga del mercato. Secondo me questa è una cosa essenziale, praticare nel caos della città per trovare la propria pace interiore. Quindi sì, internet va bene e ben vengano i siti che parlano di Yoga, non possiamo pensare che lo Yoga rimanga fermo al passato, ancorato su vie ormai troppo strette; le cose cambiano ed evolvono, e a me il cambiamento piace.

Per saperne di più su Simone Sestieri e sul Kundalini Yoga visita subito la sua pagina facebook cliccando qui: "Riflessioni di un giovane yogi attratto dal Lato Oscuro della Forza"

Per approfondire lo studio dei chackra ti consiglio il mio manuale di riferimento, semplice e completo, clicca qui: "Manuale dei chakra. Teoria e pratica."

Per conoscere e approfondire il tuo sapere sull'energia Kundalini consiglio la lettura del saggio edito da Adelphi: 
"La kundalini o l'energia del profondo"